Cabinet e segreti: la mia recensione di “Il Miniaturista”

Prima di leggere questo libro non avevo mai pensato che un cabinet potesse essere un regalo di nozze. Anzi, in realtà non avevo neanche ben chiaro che cosa fosse! Nel mondo de Il Miniaturista, però, è prassi assai comune che una giovane sposa riceva in dono una miniatura della propria casa, e che poi si rivolga ad un artigiano per arredarla.

Cabinet olandese, 1640 circa, Metropolitan Museum of New York
Cabinet olandese, 1640 circa, Metropolitan Museum of New York

Jessie Burton ha esordito con questo romanzo, uscito lo scorso anno, ed è stata ampiamente acclamata dalla critica per la sua scrittura brillante e la sua capacità di mantenere la suspense nel lettore. Protagonista è Petronella Oortman, giovane di campagna che sposa il ricco mercante di Amsterdam Johannes Brandt. Giunta in città, scopre che non vivrà sola con il marito, ma che nella casa ci sono anche Marin, l’acida cognata, Cornelia, la cameriera, Otto, servitore di colore, e i due amati cani del padrone. Il cabinet è da subito il perno della narrazione, in quanto è presentato sin dai primi capitoli: questo perché la coppia di sposi non ha ancora consumato il matrimonio e Johannes decide di offrire un dono alla moglie, per cortesia. Petronella, ovviamente, non è affatto a proprio agio, soprattutto a causa del comportamento antipatico di Marin.

La narrazione è ambientata nel 1689, quando la Compagnia delle Indie orientali olandese è nel suo pieno sviluppo: ovviamente Johannes ne fa parte, commerciando in zucchero e permettendo così alla propria famiglia di condurre una vita agiata. Petronella (anzi, Nella, come la chiamano tutti) resta sconvolta quando, dopo essersi rivolta ad un miniaturista per decorare il suo dono nuziale, si vede recapitare anche oggetti non richiesti, miniature dei cani della casa e di altri elementi che solo un abitante di casa Brandt potrebbe conoscere. Ed è qui che si innesta il mistero che caratterizza il libro, quello che ha tanto fatto apprezzare alla critica l’opera della Burton. Purtroppo però l’enigma più consistente non sarà mai svelato.

Recensione Il Miniaturista

Si scopre per quale motivo Johannes non voglia avere rapporti intimi con la moglie, si scoprono i due segreti di Marin e la vera storia di Otto (non ve li svelo nel caso non abbiate ancora letto il libro, ma se foste interessati potete lasciare un commento, risponderò), ma la vera identità del miniaturista, vero mago del libro, non è mai chiarita. La Burton abbozza una spiegazione, che però resta confusa e oscurata dagli altri eventi, ben più pesanti, che occupano la seconda metà del romanzo. Altro elemento importante, e che deduco sia stato fondamentale nella conquista di tanti giudizi positivi, è la crescita personale di Nella, che da spaurita e ingenua ragazza di campagna si trasforma in una donna forte e sicura di sé, capace di trovare risposte alle sue tante domande e in grado anche di mandare avanti la casa, nonostante il clima di tensione in cui viva.

Insomma un bel romanzo di crescita, pieno di misteri e ben scritto, che però non ha saputo catturarmi completamente: questo è uno dei motivi per cui la mia lettura è proceduta davvero lentamente. Trovo anche assurda l’eccessiva suspense che l’autrice propone ai lettori, suspense che ovviamente non trova una completa soluzione in quanto l’identità del miniaturista non è né svelata né completamente chiarita. Mi aspettavo di più, viste le recensioni positive, e sinceramente sono rimasta delusa. Penso che però potrei dare un’altra possibilità all’autrice, in quanto il suo stile di scrittura è davvero brillante: il suo nuovo romanzo, The Muse, è appena uscito negli Stati Uniti.

Serie tv, le novità dell’autunno

La stagione più attesa dai telefilm addicted, l’autunno, è finalmente alle porte: dalla prossima settimana ritroveremo le nostre amate serie tv, e tutto andrà a gonfie vele fino all’inizio del temuto hiatus invernale. In questa stagione partiranno ovviamente tanti nuovi prodotti, alcuni più pubblicizzati di altri.

Ho cercato di raccogliere le novità che secondo me sono più promettenti, sperando ovviamente che non si rivelino dei flop o, peggio, che le simpatiche emittenti televisive non decidano di cancellarle dopo una sola stagione (rigorosamente dal finale aperto).

24:Legacy

Serie tv, le novità dell'autunno

Questa serie, prodotta da Fox, in realtà non inizierà prima del prossimo anno: la messa in onda della prima puntata è prevista infatti per il 5 febbraio. Protagonista è un eroe dell’esercito (Corey Antonio Hawkins) che ritorna finalmente a casa, negli Stati Uniti. Si troverà però a dover fronteggiare un’imponente minaccia terroristica.

Bull

Serie tv, le novità dell'autunno

Lo ammetto, ho intenzione di iniziarla solo per l’attore protagonista: Michael Weatherly, il magnifico Tony Di Nozzo di NCIS. Qui però è nei panni di un personaggio ben diverso: l’avvocato di successo Jason Bull. Data di inizio, 20 settembre.

No tomorrow

Serie tv, le novità dell'autunno

Di solito le serie comiche non sono le mie preferite, ma questa di The CW sembra carina: una seria manager si innamora di un uomo completamente diverso da lei, che vive la vita al massimo, convinto che l’apocalisse sia imminente. Dal 4 ottobre potremo scoprire cosa succede quando i due decidono di completare le loro liste “Cose da fare prima di morire”.

Van Helsing

Serie tv, le novità dell'autunno

Poteva mancare una nuova serie a tema vampiri? Ovviamente no, anche perché è stato da poco annunciato che The Vampire Diaries si avvia alla sua conclusione. Questo nuovo prodotto in casa Syfy, in onda dal 23 settembre, narra le vicende di Vanessa Helsing, discendente del famoso cacciatore di vampiri che abbiamo conosciuto nel romanzo Dracula: le sue abilità saranno necessarie quando il mondo dovrà occuparsi di alcuni personaggi letteralmente assetati di sangue.

Alcune serie purtroppo non hanno ancora una data di inizio, nonostante siano già state annunciate da tempo: per me le più attese sono sicuramente Doubt, che vede il ritorno di Katherine Heigl (indimenticata Izzie in Grey’s Anatomy) sul piccolo schermo dopo la delusione di State of Affairs, e Still Star-Crossed, altra creazione dell’amata/odiata Shonda Rhimes. Tutto inizia con la morte di Romeo e Giulietta, che lascia Verona sconvolta. Anche in questo caso ci sarà un gradito ritorno: il bel Torrance Coombs, che con il suo Bash, figlio bastardo di re Enrico, ha appena dato l’addio a Maria Stuarda e a Reign.