Quando abbiamo bisogno di una fiaba: la mia recensione di Tentare di non amarti

Di solito leggo libri meno frivoli e dai contenuti più profondi. Poi, nonostante sapessi che questo sarebbe stato uno di quei libri di cui avrei nascosto la copertina per l’imbarazzo, mi sono decisa a comprarlo. Il prezzo è basso, si può acquistare solo su Amazon essendo appunto un’edizione Amazon Publishing, l’autrice è nostrana. Tentare di non amarti, firmato Amabile Giusti, è la classica fiaba di cui tutti, almeno una volta nella vita, sentiamo il bisogno. Ed è proprio questo il motivo che mi ha spinta a leggerlo.

Quando abbiamo bisogno di una fiaba: la mia recensione di Tentare di non amarti

Penny è una giovane statunitense che vive con la nonna e conduce una vita anonima, custodendo un grande sogno nel cuore e cercando l’amore. Marcus è un ex detenuto che si è macchiato di crimini pesanti, e che deve dimostrare di meritare la scarcerazione. I due si incontrano per caso e dopo qualche tempo Penny è costretta a chiedere aiuto a Marcus a causa di un fastidioso e pericoloso problema che la porta ad essere continuamente spaventata. Ovviamente, tra i due nascerà più di un semplice legame di amicizia.

Sì, è chiaro, è la solita favoletta, il lieto fine è assicurato dopo oltre trecento pagine di peripezie. Nonostante alcuni cliché e un lessico un po’ troppo esplicito, l’ho apprezzato. Innanzitutto per lo stile dell’autrice, molto accurato e non eccessivamente poetico, com’è tipico di quei romanzetti che si credono premi Nobel. La vicenda inoltre nasconde alcuni particolari che apportano un elemento di novità e permettono così di non farne un libro qualunque, assimilabile a uno di quelli dalle copertine rosa lucido che recentemente hanno popolato gli scaffali delle librerie.

Una storia romantica e non eccessivamente scontata che mi sento di consigliare per quando ci si vuole prendere una pausa dalla routine, per chi sente il bisogno di aggiungere un tocco di dolcezza alle proprie letture, per chi si avvicina al mondo dei libri. Secondo me la Giusti ha fatto centro, distinguendosi con una scrittura brillante e dando vita a un libro assolutamente non stupido. Ultimo dettaglio, non meno importante: la copertina è di una crta particolare, opaca, e le pagine hanno un profumo davvero buono.