Scream Queens, nuove follie tra le corsie dell’ospedale

La serie tv più trash di sempre è tornata: Scream Queens è ripartita con la sua seconda stagione la scorsa notte, ed è stata pubblicizzata come un nuovo pieno di follia. Quest’anno le vicende non sono più ambientate all’interno del college, bensì dentro un ospedale appena ristrutturato dalla ex preside Dean Munsch. Ma dove eravamo rimasti?

Scream Queens, nuove follie tra le corsie dell'ospedale

Alla fine della prima stagione Red Devil è stato mascherato: la serie di omicidi era stata infatti gestita da Hester Ulrich, strepitosamente interpretata da Lea Michele, figlia della ragazza morta nella vasca da bagno durante la festa, più di vent’anni prima. In carcere, però, sono finite le tre perfide Chanel, capitanate da Chanel Oberlin/Emma Roberts, che probabilmente è davvero così acida e antipatica anche nella realtà. La preside Munsch è balzata in cima alle cronache con il suo movimento, il neo femminismo, e la tanto amata/odiata protagonista Grace è uscita di scena: non la ritroviamo nella seconda stagione.

Nei primi minuti della puntata scopriamo qual è la nuova maschera indossata dall’assassino: si tratta di un costume di Halloween verde, un mostro che si dice abiti proprio la palude dietro l’ospedale. Intanto si consuma un delitto: un uomo bisognoso di cure viene gettato nelle acque melmose da un dottore che ha molta fretta di tornare al party del 31 ottobre. Tornati ai giorni nostri, il primo paziente del nuovo ospedale è una donna che soffre di irsutismo; la Munsch si rivolgerà prima a Zayday Williams, studentessa della scuola di medicina, e poi alle Chanel, riabilitandole, per risolvere il caso. Ovviamente non poteva mancare il primo omicidio: sarà la più sfortunata delle ragazze, Chanel 5, a morire, insieme alla ragazza lupo mannaro. Entrambe sono state uccise da un misterioso personaggio che veste i panni del mostro della palude.

Scream Queens, nuove follie tra le corsie dell'ospedale

Personalmente ho trovato questa nuova puntata un po’ debole: sangue e battute irriverenti ci sono sempre, ma manca ancora quel pizzico di assurdità che aveva reso davvero memorabile la prima stagione. Inoltre il mio personaggio preferito, Hester, compare solo per pochi minuti, e forse proprio la sua presenza sarebbe stata in grado di riempire le mancanze che ho notato. Mi è sembrato tutto molto poco spontaneo e poco divertente, senza una storia ben definita. Penso che seguirò ancora le prossime puntate, ma senza un colpo di scena potrei anche abbandonare la visione. Scusa, Ryan Murphy!

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