Potevo non trattare uno dei miei temi preferiti? Unite buon cibo e New York e farete di me una persona felice! L’ultimo capitolo di questa piccola guida alla città è dedicato ai luoghi che vale la pena visitare quando il vostro stomaco reclama. Io li ho provati tutti, e non riesco a scegliere il mio preferito! Ciascuno di questi posti, per gli standard della città, è decisamente low cost: potrete mangiare spendendo non più di 10/15 dollari.
Chop Shop II
Dimenticatevi sushi e il solito, modaiolo cibo orientale. Questo ristorante, piccolo ma molto frequentato, offre ai clienti pochi piatti della cucina orientale, orientandosi però su combinazioni e sapori poco noti in Europa. Io consiglio i noodles, ma attenzione: sono piccanti! Nel menù è proposto anche un delizioso gelato artigianale: pochi gusti preparati da un laboratorio italiano. Io sono stata nel ristorante vicino al Flatiron Building, perfetto per una pausa prima dello shopping su Avenue of the Americans o una visita all’Empire State Building.
Wichcraft
Diversi punti vendita sparsi per Manhattan, ho pranzato in quello vicino al Grand Central Terminal. Un localino moderno, con sandwich dall’aria invitante, patatine biologiche, bevande in bottiglie di vetro e muffin esposti: perfetto per un pranzo veloce ma buono e, soprattutto, un po’ più salutare del solito hamburger.
Broccolino
Potrebbe venirvi voglia di pizza. Di pizza buona, quella italiana, quella di casa. Non sbaglierete andando verso Brooklyn, in questa piccola pizzeria dal proprietario e staff italiano. A fianco c’è anche un ristorante, ed entrambi i locali sono molto apprezzati dalla gente del posto, perciò vi conviene prenotare! In alternativa, consiglio Patsy’s: ci sono diversi punti vendita, ma l’esperienza migliore l’avrete sicuramente comprando pizza da asporto al 61 W 74th Street, e facendo un picnic sul morbido prato di Sheep Meadow a Central Park.
Argo Tea Cafe
Per un momento (solo per un momento, perché purtroppo l’Iced Tea lemonade Passion si trova solo lì, e solo negli Stati Uniti, per giunta) dimenticatevi di Starbucks. Questo gioiellino del Greenwich Village è il posto giusto per fermarvi dopo una lunga passeggiata: oltre agli studenti della vicina New York University, potrete trovare vari tipi di té e caffé, brownie e dolcetti, e soprattutto il bubble tea. E’ qui che l’ho provato per la prima volta e me sono innamorata: té verede o té nero a cui si aggiunge uno sciroppo di frutta e del latte, e soprattutto piccole perle di gelatina di frutta o tapioca. Dissetante, delizioso e divertente!
Ne ho provati due su quattro e condivido le recensioni. Avresti potuto inserirne un altro paio
Ci ho mangiato anche io!