Quando hai fame a Milano: speciale Pescaria

Lo confesso: a Polignano a Mare non ci sono stata. A dire la verità, non sono mai stata neanche in Puglia e il punto più meridionale che ho visitato lungo la costa adriatica è Senigallia (ma questa è un’altra storia). Poi lo scorso anno Pescaria è sbarcato a Milano, e quindi un pochino mi sono rifatta. Se qualcuno comunque vuole portarmi in visita è il benvenuto!

Pescaria è nato a Polignano a Mare come street food, ed è diventato famosissimo per i suoi panini di pesce, in particolare quello ripieno di polpo. Poi, complice la moda, nel 2016 è sbarcato anche a Milano, in una delle zone più in voga degli ultimi tempi: tra Moscova e Porta Garibaldi la pausa pranzo di mare è servita! Io ci sono stata con un’amica e abbiamo assaggiato due piatti diversi, ma il menù è abbastanza ampio e tutto sembra molto invitante.

Salmone crudo, servito con crostini e insalata per lei, e uno dei meravigliosi panini per me: ovviamente come mio solito ho scelto inconsapevolmente il più costoso. Gamberoni al ghiaccio, pancetta croccante, mozzarella di bufala, melanzane fritte, chips croccanti, salsa al pomodoro e basilico e maionese affumicata. Avremmo voluto provare anche il cestino con le patate fritte, ma purtroppo la nostra pausa pranzo da business woman non era infinita. Il menù offre proposte per tutti i gusti, dai panini (oltre ai classici c’è anche la proposta del giorno), pesce crudo (frutti di mare compresi), insalate e fritti. Al bancone sono poi disponibili stuzzichini mignon davvero invitanti! I prezzi non sono esagerati, tenendo conto che si tratta di pesce, fresco e buono: 12.50 per il mio panino (gli altri costano circa una decina di euro) e 10 euro per il salmone. Ovviamente al momento di ordinare potrete scegliere il vino in una carta abbastanza variegata.

Note negative? Purtroppo ce ne sono: il locale è ahimé troppo piccolo, e all’ora di pranzo è preso d’assalto. Non oso immaginare quanta gente in più ci fosse quando ha aperto i battenti lo scorso anno! Fuori non c’è nemmeno spazio per sedersi, e i tavolini interni sono piccoli e molto affollati. Non ho apprezzato per nulla la scelta di tenere un tavolo intero (sei posti) riservato allo staff, proprio durante l’ora di pranzo. Era lì, vuoto, in mezzo al caos, con un bel bigliettino sopra! Altro punto non proprio felice è l’attesa: spesso le ordinazioni non arrivano in contemporanea, ed essendo tutto preparato al momento ci vuole un po’ di pazienza. Però, nonostante questi piccoli punti (probabilmente migliorabili), ci tornerei subito, magari con più calma e in un’ora meno affollata, per poter assaggiare anche il famosissimo panino con il polpo e una delle fritture!

Quando hai fame a New York

Potevo non trattare uno dei miei temi preferiti? Unite buon cibo e New York e farete di me una persona felice! L’ultimo capitolo di questa piccola guida alla città è dedicato ai luoghi che vale la pena visitare quando il vostro stomaco reclama. Io li ho provati tutti, e non riesco a scegliere il mio preferito! Ciascuno di questi posti, per gli standard della città, è decisamente low cost: potrete mangiare spendendo non più di 10/15 dollari.

Chop Shop II

Credits www.chopshop.com
Credits www.chopshop.com

Dimenticatevi sushi e il solito, modaiolo cibo orientale. Questo ristorante, piccolo ma molto frequentato, offre ai clienti pochi piatti della cucina orientale, orientandosi però su combinazioni e sapori poco noti in Europa. Io consiglio i noodles, ma attenzione: sono piccanti! Nel menù è proposto anche un delizioso gelato artigianale: pochi gusti preparati da un laboratorio italiano. Io sono stata nel ristorante vicino al Flatiron Building, perfetto per una pausa prima dello shopping su Avenue of the Americans o una visita all’Empire State Building.

Wichcraft

Quando hai fame a New York

Diversi punti vendita sparsi per Manhattan, ho pranzato in quello vicino al Grand Central Terminal. Un localino moderno, con sandwich dall’aria invitante, patatine biologiche, bevande in bottiglie di vetro e muffin esposti: perfetto per un pranzo veloce ma buono e, soprattutto, un po’ più salutare del solito hamburger.

Broccolino

Quando hai fame a New York

Potrebbe venirvi voglia di pizza. Di pizza buona, quella italiana, quella di casa. Non sbaglierete andando verso Brooklyn, in questa piccola pizzeria dal proprietario e staff italiano. A fianco c’è anche un ristorante, ed entrambi i locali sono molto apprezzati dalla gente del posto, perciò vi conviene prenotare! In alternativa, consiglio Patsy’s: ci sono diversi punti vendita, ma l’esperienza migliore l’avrete sicuramente comprando pizza da asporto al 61 W 74th Street, e facendo un picnic sul morbido prato di Sheep Meadow a Central Park.

Argo Tea Cafe

Credits www.dollzindubai.com
Credits www.dollzindubai.com

Per un momento (solo per un momento, perché purtroppo l’Iced Tea lemonade Passion si trova solo lì, e solo negli Stati Uniti, per giunta) dimenticatevi di Starbucks. Questo gioiellino del Greenwich Village è il posto giusto per fermarvi dopo una lunga passeggiata: oltre agli studenti della vicina New York University, potrete trovare vari tipi di té e caffé, brownie e dolcetti, e soprattutto il bubble tea. E’ qui che l’ho provato per la prima volta e me sono innamorata: té verede o té nero a cui si aggiunge uno sciroppo di frutta e del latte, e soprattutto piccole perle di gelatina di frutta o tapioca. Dissetante, delizioso e divertente!

New York: tutti i luoghi da non perdere

Chi mi conosce lo sa: New York per me è la città del cuore, quella a misura d’uomo nonostante la sua vastità, in cui chiunque può realizzarsi. New York chiede tanto ma dà molto di più.

New York: tutti i luoghi da non perdere

Questa estate sono stata per la seconda volta a New York (la mia prima volta è stata nel 2011), e ho avuto la possibilità di muovermi molto più liberamente e avere più tempo da dedicare ai luoghi che più mi interessavano. Ho pensato di proporvi una piccola guida per la città, con i miei consigli su cosa non dovete assolutamente perdervi per il vostro viaggio futuro! E se non avete alcuna vacanza in programma, almeno potrete fare un’esperienza virtuale!

Il rooftop del Metropolitan Museum

New York: tutti i luoghi da non perdere

All’ultimo piano del museo più completo della città troverete una fantastica terrazza, perfetta anche per fare un aperitivo all’ora del tramonto. La vista su Central Park e sullo skyline cittadino è davvero bella e diversa da quella che potreste notare dai “soliti” grattacieli. Qui in cima sono esposte mostre temporanee, sempre molto particolari: quando sono stata mi sono trovata davanti a una riproduzione a grandezza naturale della casa di Psycho!

High Line

New York: tutti i luoghi da non perdere

Famosissima e frequentata anche dai newyorkesi, si tratta di una vecchia ferrovia nel cuore del Meatpacking District: l’ultimo treno qui è passato negli anni Ottanta, ma la sopraelevata è stata riqualificata in maniera deliziosa. Una lunga passeggiata da cui avrete una vista splendida sull’Hudson e il New Jersey, piena di fontanelle, panchine e piante di ogni tipo. Ottima la vista sul gigante di Midtown, l’Empire State Building.

Greenwich Village

New York: tutti i luoghi da non perdere

In assoluto il mio luogo preferito in città: atmosfera romantica e intellettuale, case piccole e strette. Se vi muovete verso Washington Square, cuore del quartiere, troverete bambini che giocano, artisti di strada intenti a suonare, gente di ogni tipo impegnata in una partita a scacchi. Muovendovi verso Perry Street, invece, entrerete nell’area più chic, con case eleganti e abitate da vip (come Sarah Jessica Parker!)

Giardino delle sculture

New York: tutti i luoghi da non perdere

All’interno del MOMA (Museum of Modern Art), è il posto perfetto per concludere la visita. Iniziate dagli ultimi piani e terminate qui, al pianterreno, in un rilassante giardino moderno. Una piccola vasca colma d’acqua, sormontata da un ponte in pietra, e tutto intorno piante e sculture. La mia preferita è The river, che ritrae un giovane sull’acqua, ma potete anche trovare un’opera di Auguste Rodin!

Brooklyn promenade

New York: tutti i luoghi da non perdere

Non ho idea del perché qui sia sempre deserto, nonostante la vista spettacolare che si gode su Midtown. Se c’è bel tempo si riesce anche a vedere la Statua della Libertà! E’ il luogo ideale per scattare fotografie: una lunga passeggiata sul fiume, piena di panchine adatte per una romantica pausa. Io vi consiglio di visitarlo di notte, è un’esperienza davvero emozionante. Spostandosi un po’ in direzione Uptown, si riesce anche a vedere l’Empire State Building: qui però la vera protagonista è la Freedom Tower del One World Trade Center.