La Bella e la Bestia, la magia di sempre con qualcosa in più

Ho aspettato La Bella e La Bestia per tantissimo tempo, e non potevo che fiondarmi al cinema il giorno dell’uscita (mai fatto, per nessun altro film). Temevo che, date le mie alte aspettative, avrei potuto rimanere delusa, invece sono rimasta assolutamente soddisfatta da questa nuova trasposizione cinematografica.

La versione animata Disney, di cui questa nuova pellicola è il fedele live action, è il mio classico preferito: l’ho visto tante volte, conosco le canzoni a memoria, amo profondamente questa storia. Belle è un esempio di coraggio, una ragazza che non è come le altre e che vorrebbe trovare il proprio posto nel mondo, perché quello in cui è nata forse non è fatto per tipe come lei. Bestia è la corazza dura di ognuno di noi, l’outsider, a cui devi andare davvero vicino per scoprire, con sorpresa (ah!), che ha occhi meravigliosi. Ogni piccolo domestico del castello aggiunge una carica di umorismo e ottimismo; Gaston e il villaggio mi sono sembrati molto attuali, in questo periodo di guerra contro il diverso, e pensare che nella realtà c’è davvero qualcuno che brandisce così tanta violenza inizia davvero a spaventarmi.

Due soltanto le note stonate: il doppiaggio, sin dai primi trailer, non mi convinceva molto. Ora che ho visto tutto il film posso dire che mi sbagliavo, e che solo la voce cantata di Belle è davvero inadatta, troppo infantile, troppo mielosa, ci voleva qualcun altro! Anche il principe/Bestia mi ha delusa, decisamente un volto che non si ricorda e che nella versione animata è molto, molto più bello! Personalmente ho trovato anche un po’ forzata la “conversione” di Le Tont, che nel finale passa dalla parte dei buoni, insieme ad altri abitanti del villaggio che ritrovano i loro cari tornati umani. Ho trovato anche poco veritiero l’inserimento di personaggi di colore, cosa poco probabile nella Francia di quel tempo: per i miei gusti è esagerato e inutile questo politically correct a tutti i costi, che a lungo andare può solo sfociare in un’ulteriore discriminazione.

Tutto il film mi ha veramente emozionata ed è stato assolutamente all’altezza di quanto mi aspettavo, ma, oltre alla scena del ballo, che con il canto di Mrs Bric mi dà sempre la pelle d’oca, anche la scena in cui tutti i servitori, a causa della caduta dell’ultimo petalo, si trasformano in oggetti in modo permanente mi ha dato davvero i brividi. L’ho trovata molto commovente e ha portato la mia attenzione anche su personaggi a cui di solito guardo poco. Da promuovere, ovviamente, anche la colonna sonora: le versioni italiane delle canzoni sono leggermente diverse da come le ricordavate nella versione animata, ma sono più aderenti come traduzione all’originale. E poi, anche se all’inizio non mi convinceva, anche se Celine Dion e Peabo Bryson non si battono, devo ammettere che anche Ariana Grande e John Legend mi hanno fatto battere il cuore.

Natale sul piccolo schermo: i film da vedere

Non sono una grande divoratrice di film, di solito anzi preferisco concentrarmi sulle serie tv. Nel periodo natalizio però penso che sia molto più semplice trovare qualcosa di adatto al Natale nei lungometraggi, così oggi ho pensato di darvi qualche consiglio sui film da vedere, magari con una bella fetta di panettone tra le mani!

I film tradizionali di Natale, stranamente, non li sopporto: li trovo troppo piagnucolosi oppure pieni di cliché, mi annoiano e anziché farmi ridere sortiscono l’effetto contrario! Quindi alla larga dai soliti Mamma ho perso l’aereo, Miracolo sulla 34th strada e simili. Non parliamo poi dei cinepanettoni italiani! Un mix di volgarità e battute squallide, che fanno ridere pochi e che fortunatamente stanno perdendo popolarità. Per cominciare io vi consiglio invece i classici Disney, che in questo periodo oltretutto sono trasmessi ad alta frequenza in televisione!

Frozen è perfetto vista la stagione: uscito nel 2014, ha avuto un successo straordinario, e ha riportato alta la popolarità dei cartoni animati Disney. Un altro classico che adoro è il Canto di Natale di Topolino, l’adattamento della tradizionale opera di Dickens: io lo so praticamente a memoria, ho davvero consumato il nastro della videocassetta. Anche la versione di Natale de la Bella e la Bestia mi piace molto: si tratta di un momento mancante nella storia principale, da inserire probabilmente dopo che Belle è scappata dal castello ed è stata attaccata dai lupi. In questa breve storia sono introdotti nuovi personaggi, alcuni abbastanza inquietanti, come il tenebroso organo del castello!

Se invece preferite gustarvi qualche storia più romantica, io vi consiglio assolutamente Il diario di Bridget Jones, che segue la protagonista nelle sue esilaranti e tenere avventure da un Capodanno all’altro, oppure L’amore non va in vacanza, uno dei miei film preferiti con un cast fantastico: Jude Law, Cameron Diaz, Kate Winslet e Jack Black fanno vivere sul piccolo schermo un delizioso racconto delle feste, accompagnato da una bellissima colonna sonora. Altro film che ho apprezzato tantissimo è Capodanno a New York, una pellicola corale ambientata nella città più magica del mondo: il titolo è ingannevole, perché questo non è assolutamente un cinepanettone, anche perché si tratta di un prodotto statunitense. Il cast è composto da tante star che interpretano personaggi le cui storie si intrecciano l’uno con quella degli altri, ma solo alla fine si comprendono tutti i collegamenti.

Infine vi suggerisco due ultime chicche, che in questi giorni sono appena arrivate al cinema: innanzitutto Rogue One, il film che fa parte della saga di Star Wars e racconta dei ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera, gli stessi che nell’episodio quarto la principessa Leia consegnerà ai suoi droidi e che arriveranno nelle mani di Luke! Se preferite i film di animazione è invece finalmente arrivato Oceania, che racconta la storia della giovane Vaiana, abitante della Polinesia, e del suo incontro con il mutaforma dio del mare. Qualunque film scegliate, buona visione e buon Natale!