Hai detto Canto di Natale?

Non penso che ci sia un solo essere umano sul pianeta che non abbia mai sentito parlare del Canto di Natale di Dickens. Declinato in un milione di versioni diverse, ha un potere davvero speciale: non annoia mai, e anche se la storia ormai la conosciamo a memoria, guardarlo è sempre un piacere, una tradizione da portare avanti. E ben vengano tutti i nuovi adattamenti!

Il buon Dickens pubblicò il suo racconto nel 1843, mantenendosi fedele alla sua tradizionale critica sociale e al suo porre in evidenza le condizioni dei più poveri: il protagonista, Ebenezer Scrooge, è un ricco e avaro finanziere londinese, che durante la notte di Natale riceve la visita di tre spiriti, che lo ammoniranno sulle sue azioni passate e presenti, tanto da sconvolgergli l’esistenza e farlo cambiare in meglio, sciogliendo il suo cuore di ghiaccio e riportandolo al calore della vita e degli affetti.

Vergognosa confessione: non ho mai letto il racconto originale, soprattutto perché già paga e avvezza alla storia grazie alla visione compulsiva del Canto di Natale di Topolino, credo tra le videocassette più consumate in casa mia. L’adattamento Disney è secondo me tra i migliori, con i personaggi modellati esattamente su quelli classici: sarà un caso che il nome originale di zio Paperone è proprio Scrooge? Il suo creatore, Carl Barks, gli ha dato vita nel 1947 ispirandosi dichiaratamente all’avaro protagonista dickensiano, con poche differenze: lo Scrooge disneyano non ha mai una vera epifania, che gli cambia permanentemente la vita, semplicemente dietro la faccia di severo affarista nasconde un cuore di panna.

Altro adattamento cinematografico che ho apprezzato è A Christmas Carol, datato 2009, in cui Jim Carrey, grazie alla tecnica della motion capture, interpreta il protagonista Scrooge e i tre spiriti del Natale. Questa versione riprende in modo davvero fedele la tradizione letteraria, e si percepiscono molto di più atmosfere gotiche e a tratti inquietanti, che sottolineano con forza la transizione di Scrooge dal buio del passato alla luce della festa (e del suo futuro!). E’ uscito da poco, infine, Dickens – L’uomo che inventò il Natale, film biografico sullo scrittore inglese che lo vede impegnato proprio nella stesura della sua opera. Non ho ancora avuto occasione di vederlo, ma leggendo qua e là mi sembra ovvio che sia un’ennesima versione del Canto di Natale, con tanto di spiriti e personaggi letterari, che si fondono con i reali protagonisti della vicenda.

Nonostante le sue caratteristiche di storia già sentita e già vista, a me continua a piacere, e credo che continuerò a vedere la versione Disney ogni vigilia di Natale, anche se ho 23 anni e conosco dialoghi e canzoni a memoria. Mi piace il fatto che si vada a cercare l’uomo più sgangherato di tutti, quello dalla facciata più meschina, e gli si faccia vedere dove sta sbagliando, senza cattiveria, ma solo per ricordargli che si è sempre in tempo per un cambio di strada, specie se radicale, c’è sempre tempo per ripartire dal principio e mettere un po’ più di cuore nella propria vita.

Natale sul piccolo schermo: i film da vedere

Non sono una grande divoratrice di film, di solito anzi preferisco concentrarmi sulle serie tv. Nel periodo natalizio però penso che sia molto più semplice trovare qualcosa di adatto al Natale nei lungometraggi, così oggi ho pensato di darvi qualche consiglio sui film da vedere, magari con una bella fetta di panettone tra le mani!

I film tradizionali di Natale, stranamente, non li sopporto: li trovo troppo piagnucolosi oppure pieni di cliché, mi annoiano e anziché farmi ridere sortiscono l’effetto contrario! Quindi alla larga dai soliti Mamma ho perso l’aereo, Miracolo sulla 34th strada e simili. Non parliamo poi dei cinepanettoni italiani! Un mix di volgarità e battute squallide, che fanno ridere pochi e che fortunatamente stanno perdendo popolarità. Per cominciare io vi consiglio invece i classici Disney, che in questo periodo oltretutto sono trasmessi ad alta frequenza in televisione!

Frozen è perfetto vista la stagione: uscito nel 2014, ha avuto un successo straordinario, e ha riportato alta la popolarità dei cartoni animati Disney. Un altro classico che adoro è il Canto di Natale di Topolino, l’adattamento della tradizionale opera di Dickens: io lo so praticamente a memoria, ho davvero consumato il nastro della videocassetta. Anche la versione di Natale de la Bella e la Bestia mi piace molto: si tratta di un momento mancante nella storia principale, da inserire probabilmente dopo che Belle è scappata dal castello ed è stata attaccata dai lupi. In questa breve storia sono introdotti nuovi personaggi, alcuni abbastanza inquietanti, come il tenebroso organo del castello!

Se invece preferite gustarvi qualche storia più romantica, io vi consiglio assolutamente Il diario di Bridget Jones, che segue la protagonista nelle sue esilaranti e tenere avventure da un Capodanno all’altro, oppure L’amore non va in vacanza, uno dei miei film preferiti con un cast fantastico: Jude Law, Cameron Diaz, Kate Winslet e Jack Black fanno vivere sul piccolo schermo un delizioso racconto delle feste, accompagnato da una bellissima colonna sonora. Altro film che ho apprezzato tantissimo è Capodanno a New York, una pellicola corale ambientata nella città più magica del mondo: il titolo è ingannevole, perché questo non è assolutamente un cinepanettone, anche perché si tratta di un prodotto statunitense. Il cast è composto da tante star che interpretano personaggi le cui storie si intrecciano l’uno con quella degli altri, ma solo alla fine si comprendono tutti i collegamenti.

Infine vi suggerisco due ultime chicche, che in questi giorni sono appena arrivate al cinema: innanzitutto Rogue One, il film che fa parte della saga di Star Wars e racconta dei ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera, gli stessi che nell’episodio quarto la principessa Leia consegnerà ai suoi droidi e che arriveranno nelle mani di Luke! Se preferite i film di animazione è invece finalmente arrivato Oceania, che racconta la storia della giovane Vaiana, abitante della Polinesia, e del suo incontro con il mutaforma dio del mare. Qualunque film scegliate, buona visione e buon Natale!

Le canzoni di Natale perfette per un’atmosfera magica

Ormai avrete capito che adoro le canzoni di Natale, ogni anno ne scopro sempre di nuove con cui provvedo prontamente a riempire cd e playlist! Elencare tutti i brani che mi piacciono sarebbe davvero impegnativo, mi limito a lasciarvi quelli che in questo periodo sto ascoltando di più: tendo a preferire le canzoni tradizionali, quelle che hanno un testo più vicino al racconto della notte di Natale, ma mi piacciono anche quelle un po’ più pop!

Mary, Did You Know?

Anche se questo video ha già due anni di vita, io ho scoperto questo brano solo quest’anno, ed è ovviamente entrato nella mia lista di canzoni preferite per il Natale. I Pentatonix sono un bravissimo gruppo che esegue solo brani a cappella: tra tutte le loro interpretazioni a tema natalizio, questa è probabilmente la mia preferita.

God Rest Ye Merry Gentlemen

Perché limitarsi a All I Want For Christmas Is You quando si tratta di Mariah Carey? Questa è la mia canzone di Natale preferita in assoluto, e mi piace sempre andare a scovare nuove versioni. Questa la trovo davvero bella, soprattutto per il timbro e le doti vocali della sua bravissima interprete.

What Child Is This

La prima versione che ho sentito di questo brano era una di Andrea Bocelli, ma una volta scoperta questa non l’ho più abbandonata: anche Peter Hollens ha un canale YouTube dedicato alle sue cover, esclusivamente a cappella. Io lo trovo davvero bravo, ed è anche molto gentile con chi lo segue, risponde sempre a tutti!

Do They Know It’s Christmas

A 30 anni dal rilascio della canzone, torna l’evento Band Aid: personalmente mi piace di più questa versione della prima, probabilmente anche perché ci sono voci a me più note… Ovviamente non può mancare Bono degli U2, che con questi progetti va sempre a nozze! Se non avete riconosciuto il batterista, vi dico io chi è: Roger Taylor, che nei Queen suonava lo stesso strumento.

Merry Christmas, Darling

Nella mia lista non poteva mancare Glee: questa canzone è malinconica, ma davvero tenera e romantica. Rachel la canta nella seconda stagione dopo che Finn l’ha lasciata, poco prima di Natale, dopo aver scoperto il suo tradimento/ripicca con Puck. “I’ve just one wish in this Christmas Eve… I wish I were with you

Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Oggi ho deciso di uscire allo scoperto e parlarvi di quello che è diventato il mio oggetto preferito per la casa: le candele profumate! E in particolare, quelle di Yankee Candles: ho provato anche altri prodotti, alcuni non di marca, altri di Ikea, ma queste rimangono le mie preferite per varietà e qualità del prodotto. Quale occasione migliore dell’Avvento e del Natale per provarle?

Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Oltre alle fragranze classiche, Yankee Candle propone una serie festiva, che nei negozi durante l’anno non si trova sempre, e inizia a comparire da novembre. Quest’anno ne ho acquistate diverse e voglio parlarvi di quelle che, secondo me, si adattano meglio al periodo delle feste. Candy Cane Lane è stata davvero una sorpresa: pensavo avesse un banale profumo di dolcetto, invece oltre alla base zuccherosa si percepisce chiaramente la menta piperita, che ne fa una candela fresca e non banale! Red Apple Wreath mi piace molto: aggiunge a una delicata base balsamica il profumo acidulo ma dolce della mela, creando un mix sorprendente.

Snow In Love la consiglierei a chi durante l’anno predilige le fragranze fresche: mantiene la solita base di profumo di pulito, insieme a una nota molto persistente di fragranza maschile. Quest’anno è stata rilasciata anche una candela un po’ inusuale, Macaron Treats: il colore verde brillante a prima vista non la fa associare al Natale, ma una volta accesa si capisce il collegamento. E’ la classica candela dolce, ricorda proprio la pasta zuccherosa dei macaron, senza un sottotono particolare. Mi è piaciuta molto anche Spiced Orange, che racchiude le mie amatissime spezie (tra cui la cannella, ovviamente) insieme al profumo fresco e leggermente dolce dell’arancia.

Una casa, mille atmosfere: le candele profumate perfette per Natale

Infine vorrei consigliarvi due ultime fragranze, una la mia preferita in assoluto tra le festive, l’altra una gradita sorpresa. Nel primo caso parlo di Balsam & Cedar, arrivata lo scorso anno in Italia solo nel formato giara grande: l’ho davvero consumata, questa profumazione mi è piaciuta tantissimo, d proprio l’idea di essere in una foresta e di respirare il profumo balsamico dei sempreverde. La sorpresa di quest’anno è invece Snowflake Cookie fragranza present sul mercato da un po’: mi ha colpito per il suo essere dolce ma non stucchevole, e soprattutto per la durata lunghissima del profumo, che persiste molto anche dopo averla spenta.